I cibi antiossidanti e protettivi contro molte malattie sono quelli previsti nella dieta mediterranea. La frutta, la verdura e i cereali sono meno calorici di altri alimenti ma sono diventati prodotti inavvicinabili a causa dei loro prezzi, per il consumatore, che deve fare i conti con il suo portafoglio.
Lo Stato per invogliare i cittadini a mangiare sano ha realizzato dei programmi di educazione alimentare a partire dalle scuole, ma tale iniziativa non ha avuto l’effetto desiderato. I mass- media propongono sempre più prodotti alimentari di provenienza industriali, ad elevato contenuto di grassi e con ingredienti probabilmente artificiali, invogliando il consumatore a comprarli, perché a prezzi modesti, a discapito dei prodotti genuini.
Un sistema per educare il consumatore a mangiare sano potrebbe essere quello di proporre degli sconti presso i supermercati per invogliare, i cittadini, al consumo di frutta, verdura e cereali.
Uno studio, pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, ha dimostrato che se una persona durante la spesa è invogliata a comprare prodotti scontati, anche dopo il periodo di sconto il prodotto viene comprato. La sperimentazione ha coinvolto 8 supermercati e circa 1100 persone per sei mesi per dimostrare che se un supermercato mette in offerta prodotti genuini come la frutta e la verdura si invoglia il consumatore ad acquistarli ed a consumarli. Tale abitudine poi continuerà anche dopo che l’offerta è finita.
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Armonizzare gusti e sapori è un obbligo da assolvere con diligenza e competenza al fine di consentire il giusto equilibrio eno-gastronomico cibo vini. Ogni vino va scelto in ragione della pietanza che lo accompagna e dell’eventuale tipo di vino previsto per gli altri piatti presenti e che seguono nel menu, perché si armonizzi con le caratteristiche del cibo.