Tutti gli uomini si nutrono ma pochi sanno distinguere i sapori (Confucio)

Assaggiare ed abbinare cibo vino attraverso i 5 sensi, Tatto, Vista, Olfatto, Udito e Gusto.
Riconoscere gusti, sapori, colori e consistenza dei cibi

Abbinamento

giovedì 4 dicembre 2008

Criterio che guida gli accoppiamenti


Il criterio che guida gli accoppiamenti tra cibi e vini è dato dalla necessità di suscitare sensazioni gustative armoniche, perciò occorre che i componenti del vino si contrappongono a quelli del cibo in modo adeguato, senza provocare stimoli gustativi sgradevoli.
I piatti leggeri esprimono bene le loro caratteristiche se sono accompagnati da vini giovani, freschi, secchi e leggeri di alcool e di corpo.
I piatti robusti, ben strutturati, concentrati, richiedono vini con un certo grado di invecchiamento, tannici, secchi, con un elevato grado alcolico e con pienezza di corpo; per esempio, se un cibo è grasso occorre accompagnarlo con un vino ricco di acidità, cioè vivace e fresco come un Barbera giovane o un vino frizzante dell’OltrePo Pavese, o come un Lambrusco, oppure con un vino tannico come il Gattinara.
L’effervescenza rafforza la freschezza dell’acidità del vino, perciò con i cibi più grassi sono facilmente adattabili i vini giovani e quindi acidi e frizzanti.
Il tannino, oltre a contrastare il grasso, ripulisce la bocca, rigenerando la sensibilità delle papille gustative in modo che siano pronte a percepire nuovi sapori; quindi un vino tannico accompagna bene i piatti grassi e robusti.
Con i dolci invece sono consigliati i vini amabili o dolci o liquorosi, poiché l’acidità del vino sarebbe avvertita in modo sgradevole, dopo la sensazione dolce del cibo. In questo caso l’abbinamento cibo vino non avviene secondo la contrapposizione dei sapori prevalenti, ma per somiglianza dei sapori più forti; il dolce di una torta e il dolce di un vino non sommano i loro gradi di dolcezza, perché due sapori dolci, ma differenti, non possono essere degustati a pieno contemporaneamente.

ABBINAMENTO


Gastronomi e buongustai concordano nell’affermare che per meglio gustare il cibo conviene accompagnarlo con un vino appropriato, così si assapora nel modo migliore il vino stesso ; fanno eccezione alcuni vini speciali, che possono essere gustati anche da soli.

Molti abbinamenti sono consacrati dalla tradizione, altri sono il risultato di provi e studi compiuti allo scopo di trovare la massima armonia gustativa possibile, alcuni derivano da necessità locali; nella maggioranza dei casi si è accostato al piatto regionale il vino più adatto per esaltare le caratteristiche di entrambi in una perfetta unione.